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lunedì 12 maggio 2008

Giù le mani da Travaglio

Voldemort non ha ancora avuto la fiducia formale del Parlamento e già siamo ai prodromi delle prossime epurazioni. Possibile, dico P-O-S-S-I-B-I-L-E che il coro delle voci sia sempre il medesimo? Perchè sono e siamo costretti a sentir ripetere banalità per giunta false?

Non avevo visto la puntata di Chetempochefa. Sono andato a vedermi lo spezzone su youtube, consiglio vivamente di farlo. Perchè le parole di Travaglio hanno suscitato il vespaio che hanno suscitato? Così chiunque si può rendere conto del punto cui è giunto l'attacco alla libertà di informazione in questo Paese.

Aggiungo anche che sono scandalizzato per le reazioni scandalizzate di persone per altro degnissime come la Finocchiaro. Ma possibile che in questo Paese un'Istituzione si debba difendere solo perchè è un'Istituzione? e contro ogni buon senso? Schifani è stato accusato non da Travaglio ma da un libro che Travaglio ha citato di fatti ben precisi. Li smentisca. Punto. Invece no, sembra si debba additare chiunque provi a indicare qualche fatto scomodo per il solo fatto che sarebbe un'insulto alle istituzioni.

Che nausea. Aggiungo anche la profonda delusione che mi ha procurato la reazione di Fazio. Primo: dare ragione a Sgarbi che ha insultato in modo inverecondo Travaglio ad Annozero è inqualificabile per uno che fa della moderazione il proprio vessillo. Secondo: dissociarsi pubblicamente e in diretta da quello che dice un suo intervistato è un atto giornalisticamente scorretto e di una vigliaccheria straordinaria. Sulla poltrona di Fazio si sono succedeuti personaggi di tutti i tipi, che hanno detto cose di ogni genere, con molte delle quali Fazio non era visibilmente daccordo. Ma non l'ho mai visto "dissociarsi" da ciò che dicevano. Perchè, ripeto perchè, ha sentito il bisogno di farlo con Travaglio?
.
Che nausea.

Lo scrivo e lo giuro: sono totalmente dalla parte di Travaglio e sono pronto a ingaggiare una battaglia senza quartiere in sua difesa. Perchè è una battaglia in MIA difesa. In difesa della mia libertà e soprattutto della mia intelligenza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho appena letto questo su Repubblica.it e lo trovo a dir poco veramente imbarazzante.
Pùò essere una gaffe?
Se solo dopo pochissimi giorni accade questo ulteriore grave attacco alla democrazia cosa dobbiamo attenderci nel futuro aimè prossimo?
Giovanna N.

Da Repubblica.it
In aula la gaffe di Fini con Di Pietro
"Interruzioni? Dipende cosa si dice"

ROMA - "Presidente, mi interrompono". "E' naturale, e poi dipende da cosa si dice...". Botta e risposta, in aula, tra Antonio Di Pietro e Gianfranco Fini. E prima polemica per il neopresidente della Camera.

A Montecitorio Silvio Berlusconi ha appena finito la sua replica dopo il dibattito sulla fiducia. Cominciano le dichiarazioni di voto. Tocca a Di Pietro. Il suo intervento è molto duro nei confronti del premier. Piu' di una volta l'ex pm viene interrotto da deputati della maggioranza. ''Lasciatelo parlare'', dice Fini rivolto ai suoi ex compagni di schieramento. Ma il leader dell'Idv, nuovamente interrotto, si rivolge direttamente a Fini chiedendo un suo intervento.

E' a questo punto che il presidente pronuncia le parole che scatenano la polemica: "Onorevole Di Pietro lei sa che e' abbastanza naturale che ci siano interruzioni''. Anche se, aggiunge, ''dipende da quello che si dice''. .....

Anonimo ha detto...

sì, davvero inquietante Giovanna, e grazie per la segnalazione, è di questo che abbiamo bisogno, vigilare, sempre.
Igor